Ti sposo, ma non troppo

01.02.2025

Ti sposo ma non troppo, scritta e diretta da Gabriele Pignotta - Con Vanessa Incontrada - Visto il 28 gennaio 2025 al Teatro Manzoni da Marina Salonia, che ha redatto la recensione (nella foto: Vanessa Incontrada e Gabriele Pignotta)

Vanessa Incontrada e Gabriele Pignotta
Vanessa Incontrada e Gabriele Pignotta

INTRECCI SENTIMENTALI AL TEMPO DI INTERNET

Al teatro Manzoni arriva la commedia brillante Ti sposo ma non troppo scritta e diretta da Gabriele Pignotta che ne interpreta anche uno dei personaggi. La versione originale per il teatro del 2007 era diventata un film di successo nel 2014 e ora viene riproposta sempre per il teatro in una nuova veste aggiornata ai tempi moderni.

La pièce si presenta subito dotata di un mix perfetto di leggerezza, brio e comicità sebbene offra tanti spunti di riflessione sulle problematiche della vita di coppia ai giorni nostri, attraverso il racconto delle storie dei quattro protagonisti, due uomini e due donne, che vittime di profonde insicurezze sentimentali cercano conforto e aiuto nel virtuale e pericoloso mondo dei social network e delle app di incontri.

Andrea (Fabio Avaro) e Carlotta (Siddhartha Prestinari) sono una coppia che dopo ben 15 anni di matrimonio sembrerebbe ben consolidata ma presto il loro rapporto viene messo in discussione da Carlotta che inizia ad attraversare un profondo periodo di crisi. Andrea (Vanessa Incontrada) è una donna affascinante che si è da poco separata dal marito che gli ha preferito una donna molto più giovane, ha due figli e ancora soffre di attacchi di ansia al solo nominare la parola "matrimonio" tant'è che accetta l'idea di farsi aiutare da una terapia psicologica.

Luca (Gabriele Pignotta) anch'esso da poco separato con una figlia è un osteopata e oltre al fallimento del suo matrimonio deve fare i conti anche con le difficoltà economiche dovute alla sua vita da single. Infatti accetta di utilizzare momentaneamente lo studio di un suo amico psicologo per le sue sedute di fisioterapia.

La commedia è un susseguirsi di equivoci, coincidenze e scambi di identità che creano situazione imbarazzanti ed esilaranti che faranno ridere di gusto il pubblico strappando numerosi applausi. Divertentissimo il momento in cui Andrea e Luca partecipano alla seduta di oggettoterapia guidati dalla terapista brasiliana (Siddhartha Prestinari è l'irresistibile voce fuori campo)

Le doti artistiche e interpretative degli attori sono valorizzate e amalgamate dalla perfetta regia di Gabriele Pignotta che offre al pubblico uno spettacolo frizzante e dai tempi scenici perfetti. Una menzione particolare si deve alle imponenti scenografie curate da Alessandro Chiti che riesce a dare efficacemente spazio ai due appartamenti, allo studio medico e al pontile frontemare, nonché alle luci di Maximiliano Lumachi che sottolineano con i cambi di intensità e sfumature di colore lo svolgersi degli eventi.

Sala gremita e tanti gli applausi da parte del pubblico. Uno spettacolo da non perdere.

Marina Salonia