Strappo alla regola

07.11.2025

"Strappo alla regola" scritto e diretto da Edoardo Erba - con Maria Amelia Monti - visto al Teatro Manzoni il 4 novembre - recensione di Marina Salonia

Maria Amelia Monti
Maria Amelia Monti

TROVARE LA VIA D'USCITA

Al teatro Manzoni è in scena sino a domenica 9 novembre 2025 lo spettacolo scritto e diretto da Edoardo Erba dal titolo Strappo alla regola.

Si tratta di una commedia davvero originale che seppur in maniera leggera e ironica affronta un argomento serio e di grande attualità: la violenza di genere.

Il pubblico inizialmente si troverà ad assistere alla proiezione di un film dell'orrore ambientato negli anni '70 nel quale Orietta (Maria Amelia Monti) si troverà nella situazione di essere inseguita da un misterioso assassino al quale riuscirà miracolosamente a sfuggire grazie a uno "strappo" nello schermo per cui si troverà in carne e ossa nella sala cinematografica deserta dove incontrerà Moira (Cristina Chinaglia), la maschera del cinema.

Orietta in preda al panico chiederà aiuto a Moira la quale pensando di essere impazzita cercherà di farla ritornare nel film dove si dovrà compiere il suo destino di essere ammazzata ma Orietta si rifiuta di farlo, scombinando tutta la trama del film e facendo girare a vuoto tutti gli altri personaggi.

Pian piano Moira inizierà ad avvicinarsi a Orietta e a fidarsi di lei. Ne nascerà una strana amicizia per la quale Moira si lascerà andare alle confidenze più intime e racconterà del suo rapporto malato con il compagno Calogero e del rapporto difficile con il figlio Tito.

Come Orietta attraverso lo "strappo" riuscirà a dare una svolta al suo personaggio secondario del film anche Moira avrà il coraggio di trovare la via d'uscita dall'incubo che era diventata la sua vita grazie proprio alla solidarietà e all'appoggio della sua nuova amica.

Lo spettacolo è apparentemente ironico e leggero ma in realtà tratta un problema importante, quello della violenza sulle donne purtroppo ancora particolarmente presente nella vita di oggi.

Edoardo Erba non a caso ambienta il film negli anni '70 perché quelli furono anni di grande fermento politico, di manifestazioni, di rivendicazione dei diritti in particolare da parte delle donne. E partendo proprio dal confronto tra Orietta e Moira cioè due donne di due generazioni diverse ci si chiede come mai ancora al giorno d'oggi le donne siano costrette a vivere situazioni di violenza domestica da parte degli uomini e a cosa sono servite tutte le battaglie del passato.

Le due attrici protagoniste Maria Amelia Monti e Cristina Chinaglia sono convincenti nell'interpretazione brillante, ironica ma anche profonda dei loro personaggi bilanciando alla perfezione comicità e serietà.

Tra gli attori protagonisti della pellicola invece troviamo volti noti come Asia Argento, Sebastiano Somma e Marina Massironi.

Mancano ancora pochi giorni per assistere a questo spettacolo, non perdetelo, ne vale la pena.

Marina Salonia