Rigoletto

06.03.2025

"Rigoletto" di e con Marco Baliani - Con Giampaolo Bandini chitarra. Cesare Chiacchiaretta fisarmonica - Musiche di Giuseppe Verdi, Nino Rota, Cesare Chiacchiaretta - Visto al Teatro Menotti il 2 marzo 2025 - Recensione di Claudia Pinelli (nella foto: Marco Baliani)

Marco Baliani
Marco Baliani

Rigoletto, tragico clown

E' un monologo il Rigoletto di Marco Baliani, ma gli artisti sul palco sono tre. I musicisti, Giampaolo Bandini e Cesare Chiacchiaretta, hanno un ruolo fondamentale mai di mero accompagnamento o riempitivo, e già questo è straordinario e originale, e mentre la narrazione levita attraverso l'incredibile Marco Baliani, assistiamo a un concerto per chitarra e fisarmonica meraviglioso che arriva a dialogare con il protagonista che vive la musica, ne è consapevole, interagisce, la fa entrare nei suoi pensieri, nei suoi ricordi, nei suoi rancori. Marco Baliani crea un personaggio originale ispirandosi a alcune tematiche del Rigoletto verdiano, lo trasforma in un clown reso storpio da una caduta dal trapezio che si prepara allo spettacolo sulla pista. Davanti allo specchio trucca da pagliaccio il suo viso e indossa man mano abiti di scena datati raccontandosi. La morte della moglie caduta con lui dal trapezio, l'essere clown in quei circhi piccoli di estrema periferia, la gelosia morbosa per quell'unica figlia, eterea creatura che cammina sul filo sospesa a mezz'aria, e l'odio viscerale verso il giovane trapezista che ha insidiato la sua purezza. E mentre esplicita la sua vendetta verso chi gli sottrae il suo ruolo, indossa il nome e le vesti di Rigoletto con la gobba posticcia, e incede con quella gamba rigida verso la tragedia che incombe. La fisarmonica e la chitarra intrecciano le loro armonie, complici, mentre Rigoletto è solo, solo con il suo odio che precipiterà verso un epilogo ancora più tragico. Marco Baliani ha una presenza scenica che lo rende padrone dello spazio circostante, mentre i movimenti sono ridotti al minimo. La sua voce è strumento che si aggiunge a quelli dei musicisti, lui è un maestro del teatro di narrazione, una narrazione trasformata in musica che avvolge ed emoziona.

Claudia Pinelli