Pensaci, Giacomino!

12.02.2025

"Pensaci, Giacomino!" di Luigi Pirandello - Regia di Guglielmo Ferro,  con Pippo Pattavina - Visto l'11 febbraio al Teatro Menotti - Perego. Recensione di Adelio Rigamonti (nella foto Pippo Pattavina)

Pippo Pattavina
Pippo Pattavina

Un Pirandello senza rivisitazioni: perfetto!

Il Pensaci, Giacomino!, visto al Teatro Menotti, è uno spettacolo decisamente elegante e piacevole, ma è soprattutto del tutto rispettoso del testo originale di Pirandello, non ci sono aggiustamenti, attualizzazioni e soprattutto levate di malato ingegno per stupire lo spettatore.

Quella narrata da Pirandello in Pensaci, Giacomino! è storia pensata e scritta più di cent'anni fa, ma i valori presenti sono universalmente eterni e soprattutto non bisognano di attualizzazioni perché quei valori non scadono mai.

La crisi esistenziale dell'uomo, in una società allora perbenista e bigotta e ai giorni d'oggi perbenista e votata esclusivamente al soldo e all'apparire, è stata sempre presente e Pirandello, paladino dell'anti-ipocrisia, esercita in quest'opera una forte, decisa critica, lontana da tentazioni di qualunquismo, a scellerate convenzioni sociali purtroppo sempre presenti ieri come oggi,

Il professor Agostino Toti, nella storia docente di scienze naturali, si erge a impartire lezioni del vivere in società malate.

Nello spettacolo, come detto decisamente elegante nell'accurata regia di Guglielmo Ferro, raffinata e tradizionale (e quest'ultimo aggettivo non deve essere frainteso come denigratorio) esplode per la bravura, per la ricchezza di sfumature, per l'efficace mimica espressiva il talento interpretativo di un maestro del Teatro come Pippo Pattavina. Da applausi dall'inizio alla fine.

Attorno a Pattavina un cast brillante d'attori che il regista Guglielmo Ferro ha impiegato in maniera macchiettistica ben caratterizzandoli per evidenziare la società bigotta in cui si svolge l'amara vicenda. Il cast è composto da Debora Bernardi, Francesca Ferro, Diana d'Amico, Bianca Caliri, tutte brave nel rendere i personaggi a loro segnalati. Gli interpreti maschili sono Giuseppe Parisi, Giampaolo Romania, Aldo Toscano, e Riccardo M. Tarci, un perfetto ridicolo direttore della scuola che diviene un po' il simbolo di una società malata e perbenista.

Salvo Manciagli ha allestito gradevoli scenografie nell'ambito di uno spettacolo giustamente fedele in tutto al mondo pirandelliano, senza fughe né indietro, né avanti. Un ultimo grande grazie all'eccezionale Pippo Patavina, che ci ha reso un intenso professor Agostino Toti.

Adelio Rigamonti