OPERA AL BIANCO

16.10.2025

Opera al Bianco  - testo e regia Fausto Paravidino - con Giorgia Casiglia, Lara Cosentino, Alessio Dongarrà, Tancredi Gadaleta, Ernesto Genovese, Matteo Gialanella, Allegro Gomiero, Lisa Migliacca, Stefano Palumbo, Damiano Piva, Elisabeth Tonetto, Caterina Truci - Visto e recensito da Claudia Pinelli al Teatro Filodrammatici il 15 ottobre 2025  

La Compagnia teatrale decide di chiudere con un momento importante e coraggioso di presa di posizione sul genocidio a Gaza nei saluti finali. Gli applausi più convinti sono per questo.
La Compagnia teatrale decide di chiudere con un momento importante e coraggioso di presa di posizione sul genocidio a Gaza nei saluti finali. Gli applausi più convinti sono per questo.

Uno sguardo spietato che non lascia spazio alla speranza

Sono giovani, festeggiano, amoreggiano, ma all'annuncio del matrimonio della coppia consolidata il lui si fa irretire dalla pausa di riflessione proposta dall'amico frequentatore di una comunità new age dove vari tipi umani cercano una strada per ritrovarsi, cambiare, non cedere al conformismo. In una bagarre di corpi che si cercano e soddisfano, in rapporti che si confermano di potere, nelle dipendenze che si vengono a creare, nell'obbedire a una "madre" carismatica che decide di loro, si infrange un sogno, si riapplica il conosciuto cambiandogli nome, alla fine sperduti in un mondo violento in cui non si riconoscono, ma che non sanno che riproporre in una realtà che diventa comunità chiusa, sporca e cattiva come il fuori, ma che dà la sicurezza del branco.
Opera al Bianco è un guazzabuglio non incasellabile, per certi versi ironico, uno sguardo spietato che non lascia spazio alla speranza. E allora la nudità di una scompare nelle storie di tutti, nell'uomo-cane mordace, nel cieco per scelta, nel violento che non domina la rabbia, nei coiti mimati, nelle nozze tra sole e luna dove tutto rischia di sgretolarsi tra abbandoni e nuove comparse. Quando termina si è piuttosto frastornati, ma
La Compagnia teatrale decide di chiudere con un momento importante e coraggioso di presa di posizione sul genocidio a Gaza nei saluti finali. Gli applausi più convinti sono per questo.

 Claudia Pinelli