RECENSIONE TEATRO MENOTTI (tmen23/2)

22.01.2023

Recensione di SORELLE di Pascal Rambert, visto il 18 gennaio, a cura di Adelio Rigamonti

L'URLO DI DUE SORELLE

Quando il pubblico entra in sala si trova di fronte, a sipario aperto, una nutrita serie di luci al neon sospesa sopra un grande quadrato bianco: un vero e proprio ring su cui due donne, due sorelle si scontreranno duramente urlandosi addosso dissapori, rivalità, ammalorate incomprensioni che hanno le loro radici in tempi lontani e soprattutto in conflitti mai risolti tra le due donne, le due sorelle. La pièce Sorelle di Pascal Rambert, che oltre a esserne l'autore e il regista ha curato anche lo spazio scenico, vede due ottime attrici, Sara Bertelà e Anna Della Rosa (in scena Sara e Anna) scambiarsi urlando con furia accuse su accuse, spesso praticamente ferme sulla diagonale del ring scenico, dando una suggestiva fisicità, corporea e quasi atletica, alle parole.

Le due sorelle, una giornalista e l'altra impegnata con convinzione in azioni terzomondiste, non si risparmiano nulla nel grande spazio/ring a tutto palco; spazio che si riempie di coloratissime sedie che costituiscono una sorta di labirinto gabbia in cui non c'è spazio per alcuna reciproca comprensione.

Al termine dello spettacolo non ci sono vinti o vincitori ed è difficile dare risposte al consueto interrogativo "come va a finire".

Essendo lo spettacolo basato tutto sulla violenza fisica delle parole urlate da entrambe le ottime attrici, per scelta registica senza mai ricorrere a sfumature e a cambi di tono, complice la lunghezza del testo, oltre 90 minuti, spesso il pubblico si smarrisce e non trova supporto in una vera e propria trama e alcuni momenti, come il forse troppo lungo ballo, circa a metà spettacolo, possono essere incomprensibili ai più. Un bel testo, un'intelligente iconica scenografia e la grande interpretazione di Sara Bertelà e Anna Della Rosa, avrebbero forse bisogno di maggiori legami drammaturgici per rendere più agevole una completa comprensione.

Adelio Rigamonti