RECENSIONE TEATRO MENOTTI - FILIPPO PEREGO (tmen 23/7)

31.03.2023

Recensione di METTICI LA MANO di Maurizio de Giovanni, visto il 20/3, a cura di Marina Salonia

METTICI LA MANO: QUANDO LA TV GENERA OTTIMO TEATRO

Il teatro Menotti sino al 2 aprile porta in scena "Mettici la mano" una collaudata commedia di Maurizio de Giovanni per la prima volta a Milano. L'avvincente pièce è un felice spin/off della saga de "Il commissario Ricciardi" ambientato questa volta non più alla fine degli Anni Trenta ma nella Napoli della primavera del '43 devastata dall'occupazione nazifascista e dai bombardamenti statunitensi.

I due personaggi di Bambinella (Adriano Fallivene) e il brigadiere Maione (Antonio Milo), che in molti abbiamo amato nella fortunata fiction televisiva sono stati resi in maniera strepitosa, magistrale.

Accanto a loro una giovanissima e assai talentuosa Elisabetta Mirra nel complesso ruolo di Melina che con la sua tragica storia rappresenta il sacrificio delle donne negli anni della seconda guerra mondiale.

Durante un terribile bombardamento i tre protagonisti trovano rifugio nello stesso scantinato di tufo. Bambinella, il femminiello che vive di prostituzione e amico del brigadiere al quale è legato da anni da una profonda amicizia si ritroverà a condividere ore di terrore insieme a Maione giunto allo scantinato insieme a Melina che ha appena arrestato per l'omicidio del Marchese di Roccafusca presso il quale prestava servizio come cameriera.

I tre personaggi iniziano a dialogare alla presenza di un altro non meno importante elemento della scena: la statua della Madonna dell'Addolorata miracolosamente scampata alla distruzione della chiesa dove era custodita alla quale alla fine tutti e tre si affideranno per ritrovare la retta via interiore e la salvezza dai bombardamenti e sulla quale Lei metterà la mano.

Piano piano tra momenti di leggerezza e risate e momenti di commozione gli spettatori entreranno nell'intimità dei protagonisti che faranno emergere riflessioni sulla vita, la morte, la guerra, quasi in un confronto serrato tra fede e giustizia.

Una particolare menzione alle bellissime scenografie alle quali non siamo quasi più abituati. Toni di Pace ha ricreato con efficacia il rifugio dei tre personaggi con dovizia di particolari. Le musiche di Marco Zurzolo, le luci di Davide Sondelli e i costumi di Alessandra Torella completano l'ambientazione dello spettacolo.

La commedia diretta puntualmente da Alessandro d'Alatri regala momenti divertenti ma allo stesso tempo è intensa, ricca di emozioni e umanità.

"Mettici la mano" si è rivelato un riuscito, quanto raro, se non unico esempio di come la Tv possa anche generare buon teatro.Non perdete questo spettacolo!

Marina Salonia