Recensione/TEATRO MANZONI (tman 24/2)

09.04.2024

FIORI D'ACCIAIO di Robert Harling visto il 2 aprile 2024, recensione di Marina Salonia

FORZA E FRAGILITA' DELL'UNIVERSO FEMMINILE

Al teatro Manzoni sino al 14 aprile è in scena lo spettacolo Fiori d'acciaio, la commedia scritta dal drammaturgo statunitense Robert Harling che tanto successo ebbe nei teatri degli Stati Uniti e anche di diversi altri Paesi per poi diventare un film cult negli anni '90 dove alle vicende delle sei protagoniste vennero affiancati anche personaggi maschili.

La traduzione e adattamento di Michela Andreozzi che ne ha curato la regia insieme a Massimiliano Vado colloca il luogo in cui si svolge la vicenda in un piccolo paese sul lago di Bracciano nel salone di bellezza di Tamara (Caterina Milicchio) che offre alle sue clienti e amiche un rifugio accogliente dove farsi belle e nello stesso tempo raccontarsi e confrontarsi non sempre senza battibecchi e contrasti ma sicuramente sempre con empatia nel momento del vero bisogno.

A movimentare il ménage delle cinque amiche arriva Anna (Martina Colombari) una ragazza proveniente dalla provincia di Forlì in cerca di lavoro che subito desta la loro curiosità e anche qualche perplessità sul motivo della sua fuga dal paese di origine.

Martina Colombari interpreta in maniera convincente il personaggio di Anna una ragazza semplice sia nei modi che nell'aspetto caratterizzata da un simpatico accento romagnolo che saprà farsi voler bene dalle altre per la sua bontà d'animo e sensibilità e riuscirà grazie alla solidarietà delle nuove amiche a superare il dolore che l'aveva portata nel paesino alle porte di Roma per tornare ad amare di nuovo.

Barbara De Rossi, particolarmente intensa nelle parti più drammatiche della piéce, è Marilù una donna concreta ed efficiente, un po' crocerossina, disposta a tutto per far felice la figlia Stella (Alessandra Ferrara) che si sta preparando alle nozze e che desta la sua costante preoccupazione per il fatto che soffre di una grave malattia anche se questo non le impedirà di fare una scelta coraggiosa.

Gabriella Silvestri invece interpreta Luisa una donna all'apparenza cinica e disincantata che dopo aver visto naufragare il suo matrimonio vuole vivere senza legami nella più totale libertà. Il suo personaggio non mancherà di far sorridere il pubblico con le sue battute sarcastiche e pungenti creando momenti esilaranti e strappando numerosi applausi.

Completano il cast le brave e già citate Alessandra Ferrara e Caterina Melicchio nonché Cristina Fondi nel ruolo di Clara, la ricca vedova dell'ex sindaco del paese per offrire una equilibrata rappresentazione dell'universo femminile con i suoi pregi e difetti dal quale emerge con prepotenza la forza delle solidarietà e sorellanza che le donne mature e risolte sanno spesso mettere in atto diventando davvero tenaci come fiori d'acciaio.

La commedia divisa in due atti saprà alternare i momenti divertenti a quelli più drammatici del secondo atto appassionando il pubblico alle vicende delle protagoniste che tra gli alti e bassi delle loro vite susciteranno tanti sentimenti diversi.

Risate e commozione dunque vi attendono, non perdete questo spettacolo!

Marina Salonia