Recensione/TEATRO GEROLAMO

23.10.2023

Gianluca Ferrato

Tutto sua madre 
di Guillaume Gallienne
Visto il 22 ottobre 2023
Recensione di Claudia Pinelli

GABBIA D'IDENTITÀ

Una bella prova d'artista lo spettacolo "Tutto sua madre" per Gianluca Ferrato che, con la valida regia di Roberto Piana, interpreta tutti i ruoli della pièce autobiografica del drammaturgo e attore francese Guillaume Gallienne che la scrisse e la portò in scena a la Comédie Française una decina di anni fa traendone poi anche un film.

Guillaume non sa cos'è o vorrebbe essere, sono gli altri, prima di tutti i suoi familiari ad averlo etichettato. Guillame sa cosa non vuole essere, non riesce a identificarsi con i maschi di casa, i suoi fratelli, suo padre, sa che gli sport che loro tanto amano sono per lui un mondo estraneo, che i viaggi scomodi e avventurosi lo spaventano, cosi come i cavalli, che gli atteggiamenti "virili" di un mondo maschio creano in lui repulsione, mentre si identifica nel femminile materno, che pur anaffettivo e scostante, ama a tal punto da idealizzare, che lo accetta cercando di fargli riconoscere però, anche bruscamente, una "diversità" rispetto al genere di nascita, a cui lui cerca di adattarsi perché se non sei maschio, devi essere femmina. E allora ci prova, a frequentare certi ambienti, a cercare quelli che la sua realtà afferma essere come lui, mostrando siparietti di comicità pura, tutti tentativi di forzare una natura che pian piano si delinea in un coming out che non è quello che tutti si aspettano, perché, oltre le etichette, c'è l'innamorarsi e il scegliersi la vita.

"Tutto sua madre" interpretato da Ferrato è un "One Man Show". L'attore riempie il palcoscenico, si traveste, muta espressività e voci, con un ottimo ritmo. Il testo, ironico e dissacrante, diverte e viene valorizzato dalla sua interpretazione senza scadere mai nella parodia mostrando che gli stereotipi di genere, di qualsiasi tipo, sono appunto solo stereotipi, gabbie in cui si cercano di incasellare identità e sessualità mentre nessuna e nessuno è giusto o sbagliato, ma semplicemente deve trovare il proprio sé.

Claudia Pinelli