RECENSIONE TEATRO FILODRAMMATICI (TFIL 23/1)

14.03.2023

Recensione de LA PROVA vista in occasione della prima nella stagione 2018/19, a cura di Adelio Rigamonti

LA PROVA SUPERA LA PROVA

Perdonate lo stupido gioco di parole presente nel titolo, ma La prova, scritta e diretta da Bruno Fornasari e in scena sulle tavole del Filodrammatici, è elegante e riuscita commedia dal testo fluido, attuale e da ritmi interpretativi serratissimi e veloci.

Nelle ultime stagioni molti sono i testi rappresentati che hanno al centro il dualismo maschi e femmine e ciò è dovuto al crescere senza soste delle violenze di genere in cui le donne, e l'attualità è inflessibile nel rovesciarlo in faccia a noi maschi, sono vittime.

Bruno Fornasari cambia intelligentemente le regole del gioco e pone al centro del proprio lavoro lo scontro tra stronzi e sottomessi anche un po' ingenui. Negli stronzi ci stanno uomini e donne, altrettanto negli ingenui e vittime. Ne La prova Fornasari con leggerezza, quasi sottotraccia, crede e riesce a convincerci che l'appartenenza a uno dei due gruppi è dettata da quel che dà loro più vantaggi, come si legge nel foglio di sala nella presentazione del regista.

La commedia, con tutto quanto di positivo insiste nel termine, è ambientata in un'agenzia di comunicazione impegnata a tentare di vincere la gara per uno spot sulla discriminazione di genere. C'è Fede (Emanuele Arrigazzi) boss dell'agenzia. C'è Tina (Eleonora Giovanardi) ottima creativa,ma gran testa calda ed è un gran rischio averla richiamata: l'ultima volta lei se n'era andata dopo una violenta discussione che aveva coinvolto anche Edo (Tommaso Amadio), da quel momento divenuto ex. A completare con Edo la squadra delle vittime Lucy (Orsetta Borghero) attuale compagna di Fede. Tutto si svolge nell'efficace allestimento scenico di Erika Carretta, di volta in volta ufficio dell'agenzia o casa di Edo in cui, con frequenti flash back , si rivive l'ultima volta. Scenograficamente piace l'uso dell'anta del frigorifero come porta per accedere al luogo del passato.

La commedia è decisamente ben costruita e le sorprese si susseguono con rapidità ed è per questo che non mi inoltro nello sviluppo di questo lavoro di Fornasari che non sbaglia mai un colpo (è sufficiente ricordare N.E.R.D.S - Sintomi e La scuola delle scimmie) e che in questo caso ci regala un prezioso recupero del genere commedia, spesso scaduto in farsa solo per far ridere.

Detto della brillante regia, a cui per altro sono abituato, e liquidati i due interpreti maschili bravi affiatatissimi e ormai da tempo oliati congegni delle velocissime macchine di Fornasari, occorre sottolineare il grande contributo che portano al successo de La prova le brave e convincenti Orsetta Borghero ed Eleonara Giovanardi che, nonostante sia la prima volta che recitano assieme, sono anch'esse molto affiatate.

Uno spettacolo da vedere.

Adelio Rigamonti