RECENSIONE/TEATRO CARCANO (tca4)

25.11.2022

Recensionde de LE NOSTRE ANIME DI NOTTE visto il 17 novembre e recensito da Adelio Rigamonti

UNA DELICATA STORIA TRA DUE ANZIANI IN CERCA DI COMPAGNIA

In un perfetto e delicatissimo adattamento di Emanuele Aldrovandi è di scena al Teatro Carcano Le nostre anime di notte tratto dal romanzo di Kent Haruf. Nella scenografia efficace di Andrea Belli, una semplice camera da letto allestita nel bel mezzo del palco che lascia vedere a nudo le strutture del teatro, impianti luce compresi, si svolge la delicata storia di affetti tra due anziani vedovi, Addie e Louis. Le loro giornate sono diventate vuote, quasi insopportabili e nelle notti la solitudine si fa sempre più palpabile. Addie un giorno telefona a Louis e fa una proposta scandalosa e diretta: vuoi passare le notti da me? Inizia così una storia di intimità, amicizia e amore, fatta di racconti sussurrati alla luce delle stelle e piccoli gesti di premura. Ma la comunità, figlio di Addie in testa, del piccolo centro nel quale i due vivono, non accetta la relazione considerata inspiegabile e soprattutto non concede ai due anziani la possibilità di un sogno romantico. E i due protagonisti si trovano costretti a separasi mentre la camera dove hanno condiviso parole e affetti letteralmente si sfascia lasciando completamente a nudo tutte le strutture del palco, luci comprese.

La regista Serena Sinigaglia confeziona il suo ennesimo successo comunicando al pubblico un tenero sogno che conserva leggerezza e delicatezza anche nei momenti in cui i due anziani devono subire le reazioni della collettività.

A sostenere la linea registica tutta in punta di piedi due straordinari attori come Lella Costa ed Elia Schilton. Da vedere.

Adelio Rigamonti