Recensione/MTM TEATRO LEONARDO (tleo 23/1)

07.10.2023

Recensione de LA CENA DEI CRETINI di Francis Veber, visto il 5 ottobre e recensito da Marina Salonia

Max Pisu e Nino Formicola

UN CULT DEL TEATRO COMICO

Il Teatro Leonardo, dopo il successo ottenuto lo scorso anno, riapre la stagione teatrale con La cena dei cretini che sarà in scena sino al 22 ottobre.

La commedia francese di Francis Veber fu portata in scena per la prima volta da Nino Formicola nel 2000 recitando insieme al suo storico partner Andrea Brambilla scomparso ormai dieci anni fa a cui Nino dedica un commosso pensiero a fine spettacolo.

Protagonisti sono Pierre Brochant (Nino Formicola), editore parigino di successo, e Francois Pignon (Max Pisu) contabile del Ministero delle Finanze. Pierre intende presentare Pignon alla cena che viene organizzata ogni martedì e alla quale ognuno porta "un cretino" da prendere in giro certo questa volta di aggiudicarsi la palma del vincitore.

Purtroppo però Pierre rimane vittima di un dolorosissimo "colpo della strega" e deve a malincuore rinunciare alla divertente serata ma non riesce ad avvisare in tempo Francois dell'annullamento della cena e così se lo ritrova a casa sua.

Francois si rivelerà ancora più goffo, ingenuo e maldestro del previsto. Appassionato di modellini che lui stesso crea con vari tipi di fiammiferi e di cui va fiero creerà situazioni esilaranti che faranno rimpiangere a Pierre di non averlo potuto presentare alla cena dei cretini perché questa volta ne aveva trovato uno davvero speciale.

In realtà Francois si dimostrerà anche una persona molto generosa, bisognosa di condividere le sue pene con qualcuno e desiderosa di aiutare in qualche modo Pierre prima col suo mal di schiena e poi con la sua evidente crisi matrimoniale.

Mosso da buone intenzioni Francois del tutto inaspettatamente ribalterà la situazione e da vittima si trasformerà in carnefice di Pierre mettendo in fuga sia la moglie Christine che l'amante Marlene e portandogli in casa il pericoloso Ispettore delle tasse Leblanc, suo amico, con l'intento di fargli scoprire l'indirizzo del presunto amante di sua moglie.

Nino Formicola che ha curato anche la regia dello spettacolo e Max Pisu si confermano una perfetta coppia comica e fanno trascorrere al pubblico più di due ore in totale spensieratezza con una comicità mai volgare senza però rinunciare a dare qualche spunto di riflessione sulla società moderna che ci vuole sempre vincenti e affermati.

Anche Alessandra Schiavoni nel doppio ruolo di moglie e amante e e Claudio Intropido nel ruolo dell'Ispettore Leblanc completano la perfetta macchina comica risultando anch'essi assolutamente protagonisti della scena.

Originale la trovata di inserire la presenza di "Ugo" l'assistente vocale che dà un tocco di modernità e ci fa pensare a quanto la tecnologia abbia ormai invaso la nostra vita consapevoli della sua utilità ma non senza un senso di fastidio.

Tanti gli applausi da parte del pubblico. Uno spettacolo da non perdere.

Marina Salonia