TEATRO OFFICINA
23 aprile ore 10.30 MASSIMO DE VITA sul tema dell'antifascismo
Organizzato da ANPI sez. Nolo in collaborazione con Teatro Officina

Il grande autore tedesco costruisce intorno ad un
pranzo di nozze una radicale e spietata critica sociale di un mondo "piccolo
borghese", preoccupato solo dell'apparenza, condannato a vivere nell'ipocrisia.
La potente metafora che Brecht lancia sulla scena è nell'idea di mobili
costruiti dagli sposi stessi, tagliati, inchiodati, assemblati, in cui la colla
non tiene, destinati a sfasciarsi già durante la cerimonia di nozze. Il collante non regge. Ognuno è scagliato nel
proprio destino individuale, e non ci può essere in quel mondo alcuna
solidarietà umana.
Un testo che ci interroga ancora, ogni qualvolta avvertiamo che la nostra società sembra aver smarrito i fondamenti su cui essere comunità (l'ascolto, l'accettazione, il rispetto dell'altro), ogni qualvolta sentiamo che il collante che ci dovrebbe rendere fratelli e amici solidali rischia di non reggere a fronte del clima di sospetto e di odio che impregna di sé questo nostro presente.

