RECENSIONE TEATRO MANZONI (tman 23/2)

20.02.2023

Recensione di AMANTI visto il 16 febbraio e recensito da Marina Salonia

AMANTI

Al teatro Manzoni sino al 26 febbraio è di scena la commedia brillante scritta e diretta da Ivan Cotroneo dal titolo Amanti.

Amanti è la storia di Claudia (Fabrizia Sacchi) e Giulio (Massimiliano Gallo), due persone profondamente insoddisfatte della propria vita matrimoniale e familiare che si incontrano per caso davanti all'ascensore di una casa borghese dove si trova la loro psicoterapeuta (Orsetta De Rossi). Da questo incontro ne nasce una relazione amorosa che si rivelerà molto più profonda del previsto.

Con questo testo Ivan Cotroneo, celebre firma del cinema e della televisione, fa il suo debutto alla scrittura e regia teatrali. È una piéce che affronta con ironia il tema dell'amore, del sesso, della famiglia e della felicità in una continua contrapposizione tra esigenze del mondo femminile e di quello maschile.

Rappresenta molto realisticamente la situazione di molte famiglie che al giorno d'oggi si barcamenano all'interno di matrimoni insoddisfacenti per amore dei figli oppure si struggono nel tentativo di avere un figlio che non arriva. Molto più spesso si affidano alle cure di uno psicologo per capire da dove arrivi il proprio disagio chiedendo allo specialista le risposte che la maggior parte delle volte non ci può dare.

Le scene ben curate da Monica Sironi danno il giusto spazio allo svolgersi della storia tra la stanza d'albergo dove hanno luogo gli incontri dei due amanti e lo studio della psicologa.

Il vero mattatore di questo spettacolo è un bravissimo Massimiliano Gallo che dimostra con la sua verve napoletana tutta la sua maestria di attore dalle mille sfaccettature e accanto a lui un'altrettanto talentuosa Fabrizia Sacchi che interpreta alla perfezione il ruolo di Claudia una donna fragile bisognosa di amore e tenerezza.

Meritati gli applausi del pubblico anche per la simpaticissima Orsetta De Rossi nel ruolo dell'analista che strappa molte risate quando annoiata nel sentire i soliti racconti dai suoi due pazienti alza la gamba per fare stretching o distribuisce fazzolettini di carta con fare rassegnato. Bravi anche Eleonora Russo, l'isterica moglie di Giulio, e Diego D'Elia il giovane marito di Claudia.

Azzeccata anche la scelta delle musiche che sottolineano e accompagnano la storia di Claudia e Giulio: canzoni degli Anni Sessanta dal sapore un po' retrò come "Mi sono innamorato di te" di Luigi Tenco, "Ed io tra di voi" di Charles Aznavour, "Dettagli" di Ornella Vanoni e "Ma che freddo fa" di Nada.

Uno spettacolo da non perdere.

Marina Salonia