RECENSIONE TEATRO ELFO PUCCINI - SALA FASSBINDER (tepf23/1)

15.02.2023

Recensione de LA DONNA ALLO SPECCHIO di Eric-Emmanuel Schmitt (anteprima) visto e recendito da Adelio Rigamonti

IL PESO DI ESSERE DONNA

La donna allo specchio di Eric-Emmanuel Schmitt vista in anteprima all'Elfo Puccini mi ha convinto che non tutte le presentazioni offrono spettacoli allo sbaraglio con lacune e guasti al loro interno.

Il testo in una ben fruibile traduzione di Alberto Bracci Testasecca nel felice adattamento di Eleonora Visco Gilardi è un intenso monologo drammaturgicamente ben costruito.

Al centro della narrazione tre donne di tre epoche storiche diverse: le prima del XVI secolo la seconda del XX e la terza dell'oggi. Nel riuscito adattamento teatrale più che l'ovvio confronto tra generazioni al femminile emerge netto e intricante un unico filo rosso: il peso di essere donna in qualunque epoca e soprattutto di qualunque classe sociale.

Sul palco si dipana, quasi per flash, un'unica storia che è supportata benissimo dalla giovane Eleonora Visco Gilardi, attrice di deciso e potente talento che avrà modo di esprimersi maggiormente nelle repliche che sicuramente succederanno.

La scelta di affidare l'adattamento teatrale e la narrazione delle "storie" delle tre donne unicamente alla giovane attrice/drammaturga, oltre ad essere scelta felice, è indispensabile per dare concretezza a quel filo rosso di cui ho detto prima.

Credo che con un talento naturale così sul palco la regia di Pierpaolo Sepe e Guido Tonetti non sia stato una gran fatica. Aster lì a trovare peli nell'uovo posso aggiungere che il pregevole lavoro mi è parso un po' breve, attorno ai cinquanta minuti, e che le luci qualche volta non supportano completamente l'efficacissima mimica dell'attrice. Da vedere.

Adelio Rigamonti